sabato 8 febbraio 2014

Un anno da blogger! :)

Ciao beddazzi!
Spero che stiate tutti bene, io sono in piena organizzazione della maratona, ci saranno un sacco di news a breve, nel frattempo vi ricordo che se avete voglia di iscrivervi (non dovete far per forza la maratona intera, ma potete scegliere di far parte di una staffetta) potete scrivere a info@youable.org, il costo dell'iscrizione è di 32€. 
Chiudo questa parentesi perchè in realtà il motivo per cui io vi scrivo è un altro, questa settimana il mio blog ha compiuto un annooooo! Happy Birthdayyyy! :) 
Che dire, prima di tutto, vorrei ringraziarvi ad uno ad uno, perché in questo anno ho visto un sacco di condivisioni del mio blog sulle vostre bacheche facebook e mi avete aiutato davvero tantissimo a divulgare il verbo "noi amputati" :),  ogni vostro commento, complimento, apprezzamento, per me sono stati sempre motivo di grande soddisfazione. 
Gli amputati in Italia, vivono una situazione di totale dispersione, molto spesso non sanno a chi rivolgersi, come fare, non c'è informazione, ed io nel mio piccolo, vorrei riuscire a far si che in futuro le cose saranno più semplici e facilitate per tutto e tutti, ma sopratutto che la tecnologia protesica, sia accessibile a tutti, e non solo a quelli che posseggono le facoltà economiche per permettersi protesi da migliaia di euro. 
Il mio obiettivo vero, però, è quello di far uscire allo scoperto gli amputati o le persone con disabilità, perchè io ho sempre affrontato tutto con un gran sorriso, ovvio l'incazzatura come ben sapete ci sta sempre, soprattutto quando ti scontri con le istituzioni che pare se ne freghino di te, ma io son riuscita comunque a sovrastare tutto e tutti. Purtroppo però, non tutti siamo uguali, diventare disabile, quando hai vissuto una parte di vita da persona intatta (e non uso il termine normale, perchè siamo tutti normali nonostante la disabilità), è davvero difficile, è una botta alla pancia, al cuore, alla mente.
Ti ritrovi in un turbinio di emozioni e paure che finchè non ci passi, non potrai mai capire. Ti ritrovi davanti a un sacco di bivi, ti rendi conto che la tua vita dovrà essere rivoluzionata e che dovrai scontrarti con l'ignoranza bestiale che ci circonda, e sei costretto a fare la scelta del vivere felice, nonostante tutto ciò che ci si è abbattuto contro oppure chiudersi a riccio, non volersi esporre, non voler contatti con le altre persone per paura dei giudizi degli altri. E molte persone, purtroppo, scelgono la seconda opzione, ma non dovrebbe essere così, tutti, dovremmo riuscire a metterci in gioco, alla fine noi personalmente, non abbiam fatto male a nessuno, anzi, molto probabilmente sono state altre persone, cose, situazioni a far del male a noi, quindi, perchè vergognarsi??? Non provano vergogna gli assassini, i ladri, gli stupratori e mi devo vergognare io? Non esiste proprio. 
Tengo a precisare che non voglio far la persona saggia, non mi son svegliata dal coma e ho deciso che dovevo pensarla così, ci ho messo un bel po' di tempo, anni direi per arrivare a pensarla così, ma mi sono sempre messa in gioco, ho sempre fatto sì che lo sguardo o il giudizio altrui mi rafforzasse e mi creasse una corazza indistruttibile verso il mondo, e così è stato. Mi arrabbio tutt'ora se la gente mi fissa o fa commenti, ma per il semplice fatto che è gente che giudica il fatto che io non abbia una gamba, non giudicano la mia personalità o ciò che è Alessandra, per questo vi dico, fregatevene, fate si che la vostra disabilità diventi la vostra forza e che il vostro sorriso sia la vostra arma vincente, farete felici chi vi sta accanto, ma farete felici soprattutto voi stessi. Testa alta e orgoglio nel cuore! :) 
L'anno scorso, ho deciso di tatuarmi una cosa che esprimesse al meglio questo concetto, qui sotto la foto. E' un'araba fenice (che simboleggia la rinascita dalle proprie ceneri, la data dell'incidente, poichè io sono rinata quel giorno e la frase "Ciò che non uccide fortifica" perché io di tutto ciò, ne ho fatto davvero la mia forza).
Grazie mille ancora a tutti. 
Vi abbraccio 

Ale




1 commento: