giovedì 20 febbraio 2014

La mia passeggiata, verso il settimo compleanno di Gamby!

Ciao cari,
sono stata un po' assente, ma sono sempre qui, pronta a raccontarmi. 
Capita anche a me, di fermarmi a riflettere e pensare, anzi in realtà la mia mente é sempre attiva e in movimento, spesso mi fermo e mi incanto immersa nei miei pensieri. :) 
Qualche giorno fa ho ricevuto la mail di una ragazza, che mi raccontava di ciò che è successo da poco a suo marito, un incidente sul lavoro, e la sua gamba é stata amputata. Ho cercato di essere più chiara possibile e spiegarle come andavano le cose, perché se non hai informazioni, rischi di farti travolgere solo dalle emozioni e in queste situazioni, bisogna rimanere lucidi. Sono stata felice quando il giorno dopo mi ha riscritto dicendomi che durante la notte era riuscita ad addormentarsi in tranquillitá, cosa che non le capitava da qualche giorno. 
Io invece, son tornata indietro con la memoria, tra qualche giorno Gamby compirà 7 anni, e non posso dire che questa cosa non la sento. Ma in realtà, la sento come se fosse davvero il mio compleanno, non la vivo con nessuna tristezza, l'ho sempre detto, io son nata due volte, il 26 aprile 1991 e il 1 marzo 2007. Fino ad oggi, non posso davvero avere il rimpianto di nulla, sin dal primo momento mi son trovata avvolta dalle coccole e dall'amore di tutti, ero la mascotte del mio reparto all'ospedale Humanitas di Rozzano, il reparto A0, gli infermieri, i dottori, le fisioterapiste, anche se non li vedo o sento più, continuano a rimanere nel mio cuore, ero adolescente e già apprezzavo quanto facevano per me, ma con il senno del poi, se potessi rivederli tutti, li abbraccerei e li ringrazierei in una maniera assurda. La mia famiglia, le persone che si, mi hanno viziata :), ma mi hanno anche aiutata a superare gradini difficili, che mi hanno visto cadere davanti ai loro occhi, ma che mi hanno aiutato sempre a rialzarmi, e so che loro ci saranno davvero sempre. Ai miei amici, che prima c'erano ed ora ci sono in parte o non ci sono più, grazie in ogni caso per esserci stati nel momento in cui avevo più bisogno in assoluto. Ai miei nuovi amici, alle mie nuove conoscenze, alle persone che mi leggono su Facebook e che mi spronano a continuare nella mia lotta. A tutti voi, davvero grazie, perché se io son arrivata ad essere ciò che sono oggi... É soprattutto grazie a voi. É una lunga passeggiata che dura da 7 anni e che durerà ancora per molti anni (si spera :P), una passeggiata che mi ha visto versare lacrime, mi ha visto farmi il fegato marcio per alcune cose di burocrazia o per le persone ignoranti che, ahimè, vivono al mondo, ma è una passeggiata che in assoluto mi ha regalato tante soddisfazioni e tanti sorrisi, é una passeggiata che mi ha fatto crescere mentalmente, che mi ha portato a vedere le cose in modo diverso, che mi ha fatto apprezzare anche la più piccola delle cose, che mi ha portato ad aprire la mente, a non arrabbiarmi o deprimermi per le cose inutili. Insomma, io sto cavolo di bicchiere, fino ad oggi, son riuscita a vederlo sempre mezzo pieno... E continuerò a farlo! :)
E auguro che tutto ciò succeda anche ai miei nuovi amici, che la vostra vita, nonostante tutto, sia un continuo bicchiere mezzo pieno, all'inizio sarà dura, ma se lo si vuole, tutto si risolve alla grande. 
I limiti sono solo mentali! :) 
Vi abbraccio belli! 
Baci baci
                                    

2 commenti:

  1. Ciao Alessandra,
    è sempre un piacere leggere le tue riflessioni dalle quali traspare una grande maturità.
    Le esperienze della vita che racconti con grande serenità, ti hanno resa simile ad una roccia granitica. La tua maturità e, mi permetto di dire, la tua intelligenza emotiva, ti rendono una persona davvero speciale.
    In un mondo in cui si vede spesso il bicchiere mezzo vuoto, è bello sapere che ci sono persone felici e contente di ciò che hanno e che non si rattristano per ciò che non hanno.
    E’ proprio vero che non è l’età che rende matura una persona, ma bensì le esperienze che ha vissuto…
    Andrea

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