martedì 19 novembre 2013

Prescrivere una protesi in Lombardia? Potrebbe richiedere mesi di attesa!

Buonasera a tutti, 
stasera vi scrivo per fare una vera e propria denuncia pubblica a una regione, la regione in cui vivo, una regione che conta 10 milioni di abitanti e che dovrebbe essere la prima in fatto di accessibilità e aiuto ai disabili, e che invece è ridotta in condizioni pietose: la Lombardia. 
Ebbene sì, vi scrivo ciò perché da qualche mese, Regione Lombardia ha deciso di creare dei punti prestabiliti con dottori specializzati nella prescrizione delle protesi, per far sì che si evitino le varie speculazioni (cosa che purtroppo accade frequentemente) e per far sì che la prescrizione non diventi un iter "standardizzato" di semplice trascrizione codici dal preventivo al modello 03 (modello che verrà poi portato all'asl, che una volta approvato, erogherà i soldi all'officina ortopedica fornitrice per coprire PARTE delle spese per la costruzione della protesi).
Fantastico direte voi, effettivamente questo discorso non fa una piega, finalmente dei medici prescrittori specializzati, che controllano davvero il bisogno di una determinata protesi in base alla persona, non ci potrebbe essere cosa migliore, lo pensavo anche io, fino a che non ho scoperto che in Regione Lombardia, al momento come potete leggere attraverso questo link al punto 6 http://www.asl.milano.it/ITA/Default.aspx?SEZ=2&PAG=135&NOT=5622, le strutture adibite a questo nuovo bellissimo iter sono solamente 2, in tutta la regione, ci rendiamo conto? Neanche le migliori barzellette fanno ridere così tanto, (tra l'altro, notizia di qualche ora fa, siamo venuti a conoscenza che una delle due strutture non è più operativa, indi per cui ne rimane solamente una, il Trivulzio di Milano) sembra sempre più uno scherzo, ma vi assicuro che non è così. 
In questo momento io ho bisogno di una sostituzione invaso, dopo aver ricevuto i preventivi da parte della mia officina ortopedica fornitrice, chiamo ieri 18/11/2013 il Trivulzio, mi risponde una signora molto gentile, le dico che ho bisogno di un appuntamento per la prescrizione del modello 03 per la mia sostituzione di invaso, mi dice con tono molto dispiaciuto che siamo con gli appuntamenti al secondo giovedì di gennaio quindi 16/01/2014, ben due mesi dopo, aggiungendo anche che purtroppo appoggiandosi tutti a loro i tempi di attesa si sono dilungati, quando fino a qualche mese fa, per avere un appuntamento da loro, bastavano solo 10 giorni.
E da qui parte la mia riflessione, siamo una delle regioni più all'avanguardia, tra due anni ospiteremo l'EXPO 2015, ma non siamo in grado di programmare dei corsi per far specializzare i medici, quindi aumentare le strutture e quindi diminuire i tempi di attesa per tutti? Non è possibile, è da luglio che questi corsi continuano ad essere rinviati, per quale motivo un progetto così interessante perché ripeto che secondo me è giusta come cosa avere dei dottori specializzati nella prescrizione protesi, debba essere bloccato per la solita burocrazia? E' possibile aspettare tutto questo tempo per la fornitura di una protesi? Voglio che qualcuno mi dia delle risposte!!! 

Tengo a precisare, che la gentile signora, oggi mi ha richiamato dicendomi che si era liberato un posto domani 20/11/2013 e che quindi io non dovrò più aspettare questi due mesi, ma probabilmente la mia è stata fortuna o aiuto... ma le altre persone? Che magari aspettano la fornitura di una prima protesi per tornare finalmente a camminare, dove le mettiamo? Io non sono una di quelle persone che una volta ottenuto ciò che voglio, si accontenta e si ferma alla propria situazione, io sono una di quelle persone che vuole sempre e comunque denunciare ciò che accade in questo paese, tanto bello quanto ladro! 

Spero di ricevere risposte da persone di competenza, e anche se non le avrò, spero che tanta gente legga questo articolo e capisca in che situazione di "cacca" siamo messi NOI AMPUTATI!!!! 

Grazie a tutti come sempre! 
Vi Abbraccio 

Ale

2 commenti:

  1. Mi permetto di commentare l'articolo dandoti in parte ragione, è vero che i tempi di prescrizione si sono allungati a causa del "numero chiuso" dei prescrittori abilitati ed altri motivi che non stò ad elencare, ma le strutture in tutta la Regione ci sono, in provincia di Varese ad esempio dove opero io ce ne sono almeno 7.
    A Milano purtroppo la situazione è come la descrivi tu.

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    1. Ciao Gionata, grazie per la tua rettifica... Sono contenta che nelle altre province lombarde le cose procedono al meglio! In ogni caso la colpa deriva sempre da regione Lombardia e asl della Prov. di Milano ;)

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